giovedì 22 giugno 2017
La “casta” Italia.
Non molto tempo addietro in relazione al debito pubblico, si diceva che i neo nati venivano al mondo già con circa 38 mila euro di debito pubblico. Pensate venire al mondo già con un debito, che grande fortuna. Non sembra ma i nostri padri ci hanno consegnato una società già indebitata, qualcuno sostiene che questo sia una grande ipoteca sul futuro delle prossime generazioni. Sono anni che si parla di questo argomento, ma nessuno molla la presa, o meglio il debito aumenta sempre e se non aumenta il debito sono gli interessi sul debito ad aumentare. Sono anni che si parla di riforme strutturali, tutti lo dicono ma nessuno lo fa, e poi se qualcuno ci prova, c’è sempre qualcuno che si mette di traverso. Tutti parlano di “bene comune”, ma questo lo si dice dal proprio orticello. Le nuove generazioni viaggiano su binari diversi, hanno esigenze diverse che nessuno carpisce, e cosi se si va all’estero sono cervelli in fuga. In tutta questa confusione si salvi chi può. Sono lontani ormai i tempi di uno stato assistenzialista e padrone e, molte sono state le battaglie per rendere lo “stato” al pari dei cittadini. Le opinioni dei cittadini sono a settimane alterne, le problematiche italiane sono a settimane alterne, insomma un casino che sarà difficile venirne fuori. Poi se vogliamo ci mettiamo pure tutta la disinformazione e l’offesa gratuita sui social, che genera un odio a prescindere, come si fa oggi a costruire un dialogo dove il buon senso possa avere la meglio? Onestamente non saprei, mi viene molto difficile, spero solo che questo periodo passi prima possibile…….
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