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martedì 13 aprile 2021

Un “Webete” è per sempre.


 Chi non ricorda una famosa pubblicità in televisione, “Un Diamante è per sempre”. Se ci riflettiamo si intuisce da subito che questo detto ha due significati, uno positivo e uno negativo. Il positivo è che il diamante rappresenta un pegno d’amore eterno. Il negativo è riferito ad una inevitabilità economica. E un webete cosa centra in tutto questo? Iniziamo nel dire che il “Webete” è una persona che scrive online cose stupide, povere e aggressive; diciamo che trattasi di soggetto ignaro delle potenzialità della rete internet e aggiungo del proprio bagaglio culturale, perché per essendo alfabetizzato, rientra nella categoria degli “analfabeti funzionali”. 

Ma chi sono gli analfabeti funzionali? Persone alfabetizzate che con il passare del tempo perdono la comprensione di ciò che leggono. Infatti vengono definiti soggetti che non vanno oltre la lista della spesa, per esempio; 1 caffè, 2 zucchero, 4 sale etc. Se la lista diventa leggermente complessa vanno in confusione, per esempio; 1 zucchero (di canna in bustine di colore marrone), 2 sale (marino senza iodio) etc. Vanno in confusione e comprano il primo prodotto della lista, senza entrare nel merito. 

Riconoscere un “Webete” nelle rete è semplicissimo, l’identikit è uguale per tutti. Molto spesso pubblica frasi fatte da altri, naturalmente senza comprendere il significato. Vive in un mondo proprio, una piccola dimensione che al suo vedere lo rende grande. Risponde ai post dando dell’ignorante a tutti, senza capire se quella notizia o post si stata scritta da un competente in materia. Deve postare la propria opinione, perché frustrato dal fatto che dire la propria opinione (stonata e poco educata) è un proprio diritto, incurante delle regole democratiche. Si gasa se un suo simile mette un “Like” sotto un suo commento, convinto di essere un grande (nella rete), perché nella vita normale non sono nessuno. 

Esiste una cura per i webeti? Alcuni sociologi consigliano di applicare una un antico rimedio “il miglior disprezzo è la non curanza”. Ma possono salvarsi da questa patologia? Certamente, invece di postare stupidate che offendono il prossimo, possono leggere tanti libri in modo da comprendere che la cultura è un valore aggiunto e rende una vita dignitosa, l’ignoranza è solo una selezione naturale...



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